Thanks again to Giuliano
Di nuovo, da americana, mi tocca ringraziarla, Signor Direttore. Questa volta per il suo editoriale di venerdì scorso in cui ha ricordato la totale mancanza di coerenza di coloro che devono sempre e comunque criticare gli Stati Uniti. Ieri per la sua reticenza, l’altro ieri per il suo interventismo. Da noi questo dilemma di essere presi di mira qualunque cosa si faccia o non si faccia ha un nome: Damned if you do, damned if you don’t.
P.S. Sono però delusa dalla scelta del 15 aprile per il Pro-Israele Day. Non lo trova un po’ elitista e parrocchiale farlo di lunedì. E noi altri che lavoriamo e non viviamo a Roma?
Aprile 2002
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