Mussolini’s “open primary” e i suoi “raiders” del centrosinistra,
Ragion Politica, 2 aprile 2005
Grazie al Consiglio di Stato la Mussolini parteciperà alle
prossime elezioni regionali contribuendo ad una divisione delle forze del
centrodestra. Potrebbe sorprendere, ma cose simili succedono anche
negli Stati Uniti. Non tanto le firme false, quanto la firma (voto)
dell’avversario che porta acqua al mulino del più debole
Si chiamano open primaries (elezioni primarie aperte) da non confondersi
con le closed primaries (elezioni primarie chiuse) che sono riservate agli
elettori registrati dei partiti e che sono da anni un argomento molto dibattuto
negli Stati Uniti.
Open primaries or closed primaries: questo è il dilemma.
Se non sia più nobile verso la democrazia che qualunque cittadino
possa votare per un candidato di qualunque partito. O se non sia più
giusto che le primaries siano limitati alle persone che hanno antecedentemente
registrato la loro affiliazione con un partito.
I sostenitori della open primary argomentano che un cittadino non
dovrebbe essere obbligato a rivelare la sua affiliazione e che ognuno dovrebbe
avere l’occasione di votare nella primaria che ritiene più significativa.
Secondo loro, è anche ingiusto escludere gli indipendenti dalla procedura
nominativa.
Chi tifa invece per la closed primary sono coloro che promuovano
partiti uniti e disciplinati. Il loro argomento più convincente
è il timore che i sostenitori del partito opposto possano fare un
“raid” (assalto) alla primaria dell’altro partito con lo scopo di far nominare
un candidato debole che sarà meno competitivo nel confronto finale
con il loro candidato. Ecco, più o meno quello che ha fatto
il centrosinistra mettendo le firme per la Mussolini diminuendo le chances
di Storace.
Negli Stati Uniti, però, tutto ciò è legale,
istituzionalizzato, deciso Stato per Stato come vuole un governo autenticamente
federale. E visto che sono proprio i politici con i loro orientamenti a scrivere
le leggi elettorali, la stragrande maggioranza degli Stati impiega il sistema
chiuso. Venti Stati adoperano il sistema aperto. Metà di essi
richiedono una dichiarazione pubblica di affiliazione al partito. L’altra
metà permetta una semplice dichiarazione privata.
Le firme del centrosinistra in favore della Mussolini, invece,
non sono frutto di una legge desiderosa di democrazia, ma piuttosto l’ennesimo
espediente di una sinistra sempre disposta a qualunque inganno pur di arrivare
al potere.
Return to home page Return to list
Editors interested in subscribing to this syndicated column may request information by sending an e-mail to: giogia@giogia.com