Mr. Colombo si rilassi (Lettera aperta a Furio)
Le scrivo in risposta al suo editoriale di domenica intitolato Politica Estera: Il tragicomico gioco all’interim. Non si preoccupi. Noi stranieri non passiamo notti insonni a chiederci perché l’Italia non ha un Ministro degli Esteri. Perché mai dovremmo farlo? Per decenni passavate anche mesi senza Presidente del Consiglio. Ma non si ricorda? Facevate le elezioni e poi eravate ancora lì dopo mesi a cercare di decidere chi e dove dovesse sedersi intorno al tavolo. Eravamo preoccupati, sì, quando dopo la caduta del primo governo Berlusconi avete messo Dini a capo tavola per un governo ad interim. Un interim che non finiva mai. Aspettavamo preoccupati allora per elezioni che non arrivavano, perché alle elezioni il vostro presidente, Scalfaro, non ci stava, come non ci stava a tante altre cose. Leggendovi, a noi stranieri viene da chiederci invece, se per voi è così tanto importante la reputazione di cui gode il vostro Paese all’estero, come mai fate di tutto per sputtanarlo, inventandovi addirittura quali dovrebbero essere le nostre preoccupazioni? Non si preoccupi, Mr. Colombo. A che cosa dobbiamo pensare, ci pensiamo noi.
Aprile 2002
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