Italian Perspectives 
by S. Giovanna Giacomazzi 

Long live la Fallaci!

Meno male che c’è Oriana, che stacca i suoi urli fuori del coro, che canta squisitamente scorrettissima e stonata, dal punto di vista politico.  Niente distinguo.  Niente “ma.”  Niente peli sulla lingua.  No tentative tiptoeing.  No walking on eggs.

Avrà forse notato, Sig. Direttore, per le raffiche di rabbie con le quali sto riempiendo la buca della sua posta elettronica, che anche io nel mio piccolo  ho perso la pazienza con le parole che sappiano troppo di “beating around the bush”.  Io che mi spaccio per bostoniana, che mi vanto a destra e a   manca di essere di puro sangue siculo, forse attraverso l’affinità che provo per la Fallaci, sto scoprendo le mie vere radici.  Quel mio bisnonno imprenditore di Salemi, morto per la malattia del sonno, prima che a qualcuno in famiglia venisse in mente di informarsi sulla sua vera provenienza (visto che Giacomazzi con la Sicilia, non c’entra proprio niente), sarà stato forse un toscanaccio d’importazione che avrà tramandato alla mia penna la sua linguaccia d’origine?

In ogni caso, toscani o no.  Voci veraci unitevi, che a furia di urli all’ unisono facciamo un coro consonante dei valori per i quali vale la pena di vivere, e difendere da qui li vorrebbe violare.  Evviva Oriana!  Non sei sola.

Aprile 2002

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