Esami di coscienza unilaterali
Meir Shalev, intellettuale israeliano, intervistato nell’Unita’ di domenica scorsa, è solo l’ultimo di tanti israeliani che mettono in dubbio la politica del proprio governo. Come mai questa capacità d’autocritica è sempre unilaterale? Come mai neanche un palestinese è capace di denunciare i terroristi kamikaze? Non sarà per caso questione di civiltà?
Aprile 2002
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