Italian Perspectives 
by S. Giovanna Giacomazzi 

Apologies for a new millennium

Alla fine dell’ultimo millennio c’è stata una corsa per arrivare alla fatidica data avvalendosi del potere del pentimento per purgarsi dei peccati del passato.  McNamara per il Vietnam, Balza per i desaparecidos in Argentina, Clinton per il periodo della schiavitù, i giapponesi per le schiave del sesso in Corea e per il saccheggio di Nanking.  Anche i russi hanno rimpianto i Romanov.  Essendo la contrizione e la confessione parti integranti delle cerimonie della chiesa, il Vaticano, naturalmente, non poteva essere da meno.  È di peccati ne aveva da vendere.  Ha espresso rimorso non solo per le sofferenze degli ebrei durante l’Olocausto, ma anche per la condanna di Galileo e per l’inquisizione romana.  Beh, con l’atteggiamento della Chiesa in questi giorni verso lo Stato d’Israele e le sue sofferenze odierne, ci sarebbe da chiedersi se la Chiesa non stia cercando di farsi un nuovo inventario di meae culpae per l’appuntamento col prossimo millennio.

Aprile 2002

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