Italian Perspectives                                                              
by Sandra Giovanna Giacomazzi 

L’Opinione delle Libertà, Edizione 122 del 17-06-2008

Elezioni Usa

Stato per stato, ecco la mappa delle presidenziali

di Sandra Giovanna Giacomazzi

Adesso che le primarie sono finite per entrambi i partiti e la campagna vera fra il candidato Repubblicano, il senatore dell’Arizona, John McCain, e il candidato Democratico, Barack Obama, è a pieno ritmo. Se il paesaggio rimane uguale, la matematica dei voti cambia. C’erano migliaia di delegati in ballo durante le primarie e i due partiti hanno numeri di delegati, regole e sistemi diversi per contarli durante le due Convention.

Ma per le elezioni generali le regole sono uguali per tutti, il numero è più basso e il conto finale è fatto all’Electoral College. Ci sono 538 voti totali nell’Electoral College e il numero magico per conquistare la sala Ovale è 270. Come fanno i candidati ad arrivare al numero 270? Stato per stato, ognuno dei quali ha un numero di voti Electoral College secondo la popolazione. Uno stato molto popolato, come per esempio la California, ne ha 55. Uno stato con molto meno gente come il Kansas ne ha solo 6. Gli stati sono vinti da uno dei candidati e il sistema è “winner takes all” quindi il vincitore prende tutti i voti Electoral College di quello stato.

Secondo le stime di molti analisti, Barack Obama ha in mano 11 stati: Hawaii, Illinois, California, New York, Massachusetts, Vermont, Connecticut, Rhode Island, Maryland, Delaware, e il Distretto di Columbia, il che gli darebbe un totale di 153 voti. Poi, avrebbe un vantaggio in altri 4 stati: Washington, Oregon, New Jersey e Maine: altri 37 voti per un totale di 190.

McCain può contare su 16 stati: Alaska, Arizona, Utah, Idaho, Wyoming, North Dakota, South Dakota, Nebraska, Kansas, Oklahoma, Texas, Arkansas, Alabama, Mississippi, Kentucky, South Carolina con un totale di 125 voti e altri 8 dove è in vantaggio: Montana, New Mexico, Louisiana, Missouri, Indiana, West Virginia, North Carolina e Georgia, per un totale di 194 voti, 4 più di Obama.

Ci sono 11 stati che potrebbero andare ad entrambi i candidati: Nevada, Colorado, Iowa, Minnesota, Winsconsin, Michigan, Ohio, Pennsylvania, Virginia, New Hampshire e Florida. Questi sono gli stati dove la campagna generale si svolgerà sul serio, dove i tanti soldi saranno spesi, dove si farà tanta pubblicità televisiva e dove si vinceranno le chiavi per la Casa Bianca.


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