Italian Perspectives                                                              
by Sandra Giovanna Giacomazzi 

L’Opinione delle Libertà, Edizione 63 del 01-04-2008

Alleanza atlantica

Discorso storico di Sarkozy, ma i media parlano di Carla Bruni

 di Sandra Giovanna Giacomazzi

A quanto si dice, Nicolas Sarkozy, sperava che il suo viaggio in Gran Bretagna della settimana scorsa gli servisse per riacquistare l’immagine di statista che ha perso ultimamente, visto che la stampa si occupa più delle sue vicende private che non della sua politica.

Tuttavia le macchine fotografiche preferivano puntare l’obiettivo sulla sua bella moglie piuttosto che sul presidente suggerendo a non pochi che lei gli stesse rubando la scena. La First Lady, Carla Bruni-Sarkozy, aveva scelto di indossare un tailleur decoroso di Dior, ma molti avevano già visto molto di più. Tutti i tabloid londinesi avevano scelto, proprio quel giorno, di pubblicare una sua foto di nudo del 1993, quando era modella. Ma nonostante fossero tabloid, il pudore britannico richiedeva la censura del seno e quindi ciascuno si sbizzarriva per conto proprio per coprirlo al meglio: chi con la classica sbarra nera, chi con una sbarra rosa, chi con la notazione NS4W (“not suitable for work”) non appropriato per il lavoro, o con due bandiere francesi. Un giornale ha parlato delle capacità camaleontiche di Carla, per la sua trasformazione da top model a cantautrice e poi a first lady. Un altro giornale l’ha descritta come una “Jackie O” (Jackie Kennedy) vestita da suora. Un altro di come anche il suo modo di parlare assomigliasse alla voce flautata di Jackie. Hanno commentato il suo inchino “chiccoso” e quanto fosse elegante persino il suo modo di mangiare. Alcuni giornali si sono ossessionati con i suoi accessori: la borsa, le scarpe col tacco basso per compensare l’altezza del marito.

Pochi hanno parlato con enfasi dei risultati concreti della visita nella Gran Bretagna del presidente francese. Sarkozy ha tenuto un discorso storico di fronte al parlamento britannico. Ha dichiarato che il suo Paese non avrebbe mai dimenticato ciò che ha fatto la Gran Bretagna per salvarlo durante le due guerre mondiali. Come non ricordare un simile discorso commovente che fece il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Congresso americano! Un evento che è stato similmente snobbato dalla stampa. E con passione Sarkozy ha invocato la necessità di una nuova fratellanza fra le due nazioni. “Se vogliamo cambiare l’Europa, i miei cari amici britannici, e noi francesi vogliamo cambiare, l’Europa, abbiamo bisogno di voi dentro l’Europa, non all’esterno, per aiutarci a cambiarla”. La Gran Bretagna aveva fatto un appello per un maggior impegno degli altri paesi in Afghanistan e a questo proposito Sarkozy ha anticipato che la Francia annuncerà (al vertice della Nato, questa settimana a Bucarest) la sua intenzione di rafforzare la sua presenza militare. Per tutto ciò si è guadagnato una “standing ovation” dal parlamento britannico proprio come quella riservata a Berlusconi a Washington esattamente due anni fa. 


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