L’Opinione delle Libertà, Edizione 52 del 03-03-2007
La preghiera di
Prodi alla Casa Rosada
Napolitano aveva
preteso un voto di fiducia politico e non numerico dal Senato
riferendosi
naturalmente ai senatori a vita. Il suo monito non includeva quelli
eletti
all’estero se pur da italiani che magari non hanno mai messo piede in
Italia e
che non sono consapevoli dei problemi quotidiani degli italiani in
Patria. E
così pare che sia partita una telefonata da Palazzo Chigi
all’amico Nestor
Kirchner. Sappiamo che il presidente argentino si sta impegnando a
ridurre il
debito del suo Paese e quindi speriamo che qualunque favore Prodi gli
abbia
potuto promettere in cambio della preferenza di Pallaro, non vada a
scapito dei
risparmiatori italiani. C’è chi stringe amicizia con la Casa
Bianca e chi
preferisce dipendere dalla volontà della Casa Rosada!
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