Italian Perspectives                                                              
by Sandra Giovanna Giacomazzi 

L’Opinione delle Libertà, Edizione 128 del 24-06-2008

Brutte notizie per i repubblicani dagli ultimi sondaggi condotti negli stati in bilico

Obama conquista l’elettorato indeciso

 di Sandra Giovanna Giacomazzi

Abbiamo scritto più volte che quelli che decidono chi diventerà il Presidente degli Stati Uniti nelle elezioni generali sono i voti degli indipendenti e i “swing states”, l’elettorato e gli stati che non si identificano con il marchio di uno dei due partiti. Da quando i candidati sono rimasti solo due: il senatore Repubblicano dell’Arizona, John McCain e il senatore Democratico dell’Illinois, Barack Obama, la prima categoria è rimasta uguale, ma la seconda, i “swing states” stanno facendo esattamente quello da cui prendono il loro nome: lo swing. Due nuovi sondaggi, quello del Washinton Post/Abc News e quello della Cnn/Opinion Research Corporation danno la categoria spaccata a metà: 45% è a favore di McCain, 45% preferisce Obama. Quest’elettorato non possiede lealtà di marca. Guarda i candidati e poi decide.

Secondo i sondaggi, entrambi i candidati piacciono molto agli indipendenti. Invece, per quanto riguarda i programmi, sono molto preoccupati per l’economia e della situazione in Iraq. In generale, non piace a loro il marchio Repubblicano. Quindi, se McCain è molto popolare fra gli indipendenti è proprio perché è percepito come un “maverick” indipendente e non come il tipico Repubblicano. Per quanto riguarda i swing states, invece, ci sono delle novità. Nei tre swing states più grandi: la Florida, l’Ohio e la Pennsylvania stanno “swingando” cambiando la mappa elettorale. I nuovi sondaggi della Quinnipiac rivelano un sorpasso del candidato Democratico in tutti e tre gli stati. Oggi Obama ha un vantaggio di 6 punti in Ohio, di 12 punti in Pennsylvania e solo di 4 punti in Florida, però il mese scorso era McCain che aveva 4 punti di vantaggio. Quindi i tre swing states cominciano a guardare verso il lato democratico. Questo, nonostante siano stati vinti, non da Obama ma dalla senatrice di New York, Hillary Clinton durante le primarie.

Secondo un nuovo sondaggio nazionale della Cnn, Obama possiede una preferenza percentuale di 69 punti nell’Ovest, di 53 nel Midwest, di 52 nel Nordest e nel Sud uno svantaggio di 38 punti. Il forte vantaggio nell’Ovest è particolarmente significativo. I dieci stati delle Montagne Rocciose sono sempre stati una zona saldamente Repubblicana. Tre stati vinti dal Presidente George W. Bush e confinanti con l’Arizona, lo stato di McCain: Nevada, New Mexico e Colorado potrebbero andare ai Democratici. Per adesso la Cnn ha passato solo la Pennsylvania in un “possibile” stato per Obama, il che porterebbe il conto del Electoral College a 211 per Obama e 194 per McCain. Una settimana fa c’era il pareggio. Ci sono ancora 133 voti Electoral College da destinare. Ricordiamo che le chiavi dell’Oval Office vanno al candidato che raggiunge 270. 


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