L’Opinione delle Libertà, Edizione 61 del 28-03-2008
Il voto negli Usa
Senza il “ticket”
Obama-Clinton vince McCain
La battaglia fra
la senatrice di New York, Hillary Clinton e il senatore dell’Illinois
Barack
Obama sembra destinata ad arrivare fino alla fine e ad essere decisa
alla
Convention di Denver di fine agosto. Nonostante le crescenti asprezze,
i
Democratici continuano a parlare di un’eventuale “Dream Ticket” con
entrambi i
candidati che concorrono insieme, l’uno come vice dell’altro. Il 63%
dell’elettorato democratico sarebbe a favore di una simile soluzione.
Non ha
però espresso chi dovrà essere il “primo al comando”.
Ci siamo chiesti
quale sarebbe il vincitore, se la gara fra Clinton e Obama
avvenisse con il sistema “winner-takes-all” come nel partito
Repubblicano. Per
avere la risposta abbiamo fatto il conto. E’ vero che Obama ha vinto
quasi il
doppio dei consensi della Clinton in termini di numero di stati, ma
erano gli
stati più piccoli con meno delegati. Facendo la somma di tutti i
delegati in
tutti gli stati in cui ha vinto, in un sistema “vincitore prende tutto”
oggi
avrebbe 1.327 delegati. Hillary Clinton ha vinto in meno stati, ma in
quelli
più grandi e più ricchi di delegati. Facendo la somma
degli stati in cui ha
vinto lei, oggi avrebbe 1.360 delegati. Quindi la Clinton sarebbe in
testa, ma
con solo 33 delegati in più e i margini della gara sarebbero
ancora più stretti
di quanto non siano adesso con lo scarto di 142 delegati a favore di
Obama. E’
un conteggio ipotetico che non ha portato ad un ipotetico vincitore, ma
fa
capire perché, in effetti, pur avendo meno delegati, è la
Clinton a pretendere
il primo posto nell’eventuale “Dream Ticket”. Non tanto per la sua
esperienza,
ma per la sua maggior “electability” nella campagna finale contro
McCain.
La corsa per la
presidenza non si vince fra “blue states”, stati che votano
tradizionalmente
Democratico, e “red states”, stati che abitualmente votano
Repubblicano, ma
negli “swing states”, quelli che possono andare da entrambe le parti. E
fino ad
ora, questi stati non sono andati ad Obama ma alla Clinton. Ma se la
competizione fra la Clinton e Obama continua ad inasprirsi potrebbero
essere i
fan di entrambi a fare uno “swing” fuori dal partito. Secondo un
sondaggio
Gallup, uscito mercoledì, se dovesse vincere Obama
(perché alla Convention non
permettono che siano contati i delegati della Florida e del Michigan),
due
terzi dei sostenitori della Clinton, voterebbero per McCain. La stessa
cosa
avverrebbe se dovesse vincere la Clinton col sostegno dei super
delegati: il
19% dei sostenitori di Obama voterebbe per McCain. Insomma, stando a
questo
sondaggio, se non si mettono d’accordo per fare il “Dream Ticket”,
McCain
vincerà. E quasi con più voti democratici e indipendenti
che repubblicani!
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