L’Opinione delle
Libertà, Edizione 121 del 06-06-2006
di Sandra Giovanna Giacomazzi
Pare
che il nuovo governo non stia
sollevando solo la collera dei risparmiatori, dei professionisti e dei
piccoli
imprenditori ma anche quella degli studenti maturandi. Hanno
addirittura creato
un blog il cui nome d’indirizzo,
http://www.maturandincazzati.splinder.com, non
lascia sfuggire quali siano i loro sentimenti verso un decreto che li
riguarda:
il decreto ministeriale che anticipa il giorno della terza prova
scritta
dell’esame di Stato al 23 giugno 2006, il che vuol dire fare un tour de
force
d’esami tre giorni di fila, il 21, il 22 e il 23. La terza prova era
prevista
per il 26 giugno, ma in seguito quella data risultava impossibile
perché
coincidente con quella fissata per la consultazione referendaria.
Infatti, il
governo Berlusconi e il tanto demonizzato Ministro Moratti avevano
previsto la
posticipazione con un provvedimento che rimandava “lo svolgimento della
terza
prova scritta d’esame al primo giorno utile dopo l’espletamento di
tutte le
operazioni elettorali”.
Gli studenti del blog hanno preparato una lettera indirizzata al
ministro
dell’Istruzione Giuseppe Fiorani, e un modulo per la raccolta di firme
disponibile on-line per chiunque voglia dare loro una mano. Vorrebbero
anche
organizzare una manifestazione al livello nazionale.
Solo che tutte le manifestazioni di piazza alle quali gli
studenti
hanno partecipato non sono mai state organizzate da loro in modo
spontaneo, ma
sono sempre state manipolate e pilotate dai partiti e dai sindacati che
usavano
gli studenti per i loro motivi politici.
Adesso che sono gli studenti ad averne bisogno, non troveranno
in quei
partiti e sindacati alcun appoggio contro l’attuale governo. E’ chiaro
che se
il decreto incriminato fosse stato emanato dalla mano del demonio
Moratti, in
piazza ci sarebbero già andati.
Ed
ecco il testo firmato dalla classe VC
Liceo Classico Europeo “Umberto I” indirizzato al ministro
dell’Istruzione
Giuseppe Fioroni: con la seguente,
vorremo manifestarle il disappunto generale che il decreto ministeriale
n°42
prot. n°4998 del 29/05/2006 ha suscitato tra gli studenti del
nostro istituto
che, nell’anno in corso, dovranno affrontare l’esame di stato per
conseguire il
diploma di licenza media superiore. I maturandi sono tutti d’accordo
nell’affermare che sostenere tre prove di esame in tre giorni
consecutivi sia
un impegno eccessivamente gravoso. A tale problema, noto e preso in
considerazione anche negli anni precedenti, si è sempre ovviato
concedendo agli
alunni una pausa di due giorni tra lo svolgimento della seconda e della
terza
prova scritta. Siamo al corrente dei disagi legati all’organizzazione
dell’imminente referendum; tuttavia vorremo pregarla di prendere in
considerazione le numerose difficoltà che la sua decisione
provocherebbe a
tutti gli studenti. Al fine di evitarle, proporremmo di annullare il
decreto di
cui sopra e di attenersi alle disposizioni della lettera circolare U.S.
n°3383
del 9 maggio 2006 che prevedeva “lo svolgimento della terza prova
scritta
d'esame al primo giorno utile dopo l'espletamento di tutte le
operazioni
elettorali”. Nel ringraziarla anticipatamente Le porgiamo distinti
saluti. Di
seguito la lettera della classe III A del Liceo Classico dell’Istituto
‘P.
Levi’ Di Montebelluna, pubblicata sul forum dell’Istruzione:
“Ricordiamo che ai
sensi dell’Art. 5 comma 2 del Regolamento del Nuovo Esame di Stato
D.P.R. del
23 luglio 1998, n. 323, tra la seconda e terza prova devono
intercorrere, per
ovvi motivi, almeno 48 ore”.
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