L’Opinione delle Libertà, Edizione 90 del 09-05-2008
Elezioni Usa
Più assicurazioni
per tutti, il piano sanità di John McCain
di Sandra Giovanna Giacomazzi
Oramai è
chiaro
che l’economia è l’argomento numero uno che interessa
l’elettorato americano. E
insieme all’economia vanno le preoccupazioni per le polizze sanitarie,
spesso
legate al posto di lavoro. A questo riguardo il senatore dell’Arizona,
John
McCain, ha un programma in forte contrasto con i suoi due rivali
Democratici,
la senatrice di New York, Hillary Clinton e il senatore dell’Illinois,
Barack
Obama.
Il
candidato
Repubblicano ha rivelato il suo piano che offre un credito (o sconto
tributario) per aiutare gli individui e le famiglie a comprare una
propria
polizza di assicurazione medica. Il suo piano sposterebbe l’attuale
copertura,
fornita attraverso il datore di lavoro, al mercato aperto dove ciascuno
può
scegliersi la sua polizza. “La sanità dev’essere accessibile per
tutti, non
solo per la gente benestante. Dovrebbe essere disponibile a tutti e non
dipendere da dove lavori e da quanto guadagni”.
McCain
vuole
creare un ambiente dove sia i fornitori dei servizi sanitari sia le
compagnie
assicurative saranno obbligati a competere in un mercato aperto,
abbassando i
prezzi e migliorando i servizi per tutti. Il suo approccio è
radicalmente
diverso da quello dei suoi rivali che vorrebbero istituire un sistema
di
assicurazione obbligatorio.
Secondo
McCain,
la loro soluzione avrebbe il cattivo risultato di “rimpiazzare
l’inefficienza,
l’irrazionalità e i costi esorbitanti del sistema attuale con
l’inefficienza,
l’irrazionalità e i costi esorbitanti di un monopolio di Stato.
La sua idea è
il classico credo repubblicano: lasciare che siano il mercato e il
consumatore
a decidere. Il suo piano offrirebbe uno sconto di 5.000 dollari per le
famiglie
e 2.500 dollari per gli individui. Il costo totale si stima a 3.600
miliardi di
dollari.
Secondo
Elizabeth
Edwards, la moglie dell’ex candidato democratico, John Edwards, che
è malata di
cancro, col piano di McCain milioni di americani con malattie genetiche
e
croniche perderebbero la loro assicurazione. La risposta di McCain per
questi
casi sarebbe di creare un programma con denaro finanziato dal governo
federale
e dagli stati.
La situazione
attuale è talmente drammatica per alcuni americani che, secondo
uno dei più
grandi fornitori di servizi sanitari, la Fondazione Kaiser, il 7% degli
americani afferma di aver qualcuno in famiglia che ha deciso di
sposarsi
nell’ultimo anno per poter beneficiare della polizza sanitaria del
proprio
partner.
giogia@giogia.com Ritornare alla lista