Italian Perspectives                                                              
by Sandra Giovanna Giacomazzi 

L’Opinione delle Libertà, Edizione 158 del 29-07-2008

Elezioni Usa

L’Europa ha portato male a Obama e McCain incalza
 
di Sandra Giovanna Giacomazzi

Se il senatore dell’Illinois e candidato democratico, Barack Obama, sperava di vincere punti presso l’elettorato americano con il suo viaggio all’estero, la sua “Frequent Flyer Foreign Policy” o politica estera delle mille miglia ha funzionato come un boomerang. La sua popolarità all’estero, i bagni di folla, l’Obamafest di Berlino e l’accordo con gli iracheni su una possibile data di ritiro delle truppe, non hanno convinto gli americani che il suo “savoir séduire le monde entier” possa compensare per la sua mancanza di esperienza. Così, mentre lui faceva il giro del mondo, la breccia fra Obama e il suo rivale, il senatore dell’Arizona, John McCain, si è assottigliata a vantaggio del candidato repubblicano. Guardando la mappa dei voti degli “electoral college” (grandi elettori, coloro che votano materialmente per l’elezione presidenziale), due stati si sono spostati in territorio neutro. Il Minnesota, che contava come stato dei Democratici è adesso in bilico. Il New Mexico, dove erano in vantaggio i Repubblicani, è anch’esso diventato neutro, però, considerando il forte numero di ispanici, quest’ultimo cambiamento non rappresenta tanto un calo della popolarità di McCain, quanto un consolidamento del voto democratico dopo il ritiro di Hillary Clinton.

Solo contando questi due stati Barack Obama avrebbe perso 10 voti “electoral college” e McCain 5. Ma la breccia fra i due sta riducendosi in tanti altri stati considerati campi di battaglia importanti. Secondo i sondaggi della Quinnipiac, il vantaggio di Obama è diminuito nel Wisconsin da 13 a 11 punti, nel Michigan da 6 a 4, e in Colorado da 5 punti ad un pareggio. Ma il caso più notevole è, appunto, il Minnesota dove Obama godeva un vantaggio di 17 punti, mentre adesso è alla pari con McCain. Il conto totale dei voti “electoral college” è allo stato attuale: 221 per Obama, 189 per McCain e 128 ancora in bilico. Entrambi i candidati sono ancora lontani dai 270 necessari per accedere alla Sala Ovale della Casa Bianca. Secondo il “sondaggio dei sondaggi” della Cnn, che fa la media dei diversi rilevamenti, il 44% dell’elettorato preferisce Obama, il 41% vorrebbe McCain e il 15% è indeciso. I 3 punti di vantaggio di Obama sono esattamente la metà dei 6 punti di cui godeva prima di partire per il Medio Oriente e l’Europa.
 
 


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