Il governo che meritate
Anni fa sentivo dire spesso dagli italiani in modo sprezzante ed auto referenziale: “Ogni popolo ha il governo che si merita.”
Oggi spesso ci si chiede a proposito della sinistra disfattista, girotondista, dei conduttori unici demonizzanti di tutto ciò che sappia di quell’accidente di Occidente: “Ma sono matti o sono in malafede?” Credo che molte cose portino alla seconda conclusione. Come si dice in inglese: There’s far too much method in their madness. Sì, sono matti, ma con metodo.
A rischio di essere presa per una malata di teorie cospiratorie, le espongo perché sono arrivata a questa conclusione. Mi sembra che tutto quello che fa l’opposizione (quella ufficiale parlamentare come quella di piazza) sia portato a raggiungere due risultati: uno scontro sociale e l’inadempimento del governo delle promesse fatte agli elettori.
Così gli scontri di piazza ad oltranza tipo Genova avrebbero lo scopo di portare il Paese ad uno stato di disordine tale da obbligare il governo ad usare metodi “fascisti” per garantire la sicurezza dei cittadini. Altrettanto le trasmissioni con toni e contenuti di dismisura come quella con cui Santoro ha concluso la stagione (e speriamo la carriera). Credo che facciano apposta a proclamare infamie, che spingono all’obbligo di censurarli, se non altro per la decenza. Fanno di tutto per far diventare fascista chi non lo è.
Gli scioperi e i girotondi vari invece rallentano le riforme economiche senza le quale Berlusconi non potrà rispettare il contratto che ha firmato con il popolo italiano. Ma non è tanto Berlusconi quanto il Paese che ha una disperata necessità di queste riforme. E se non le potrà fare, perché a furia di fermare l’economia a colpi di scioperi ed a furia di non incoraggiare le imprese a crescere con più flessibilità nel mercato del lavoro, il popolo saprà di chi è la colpa. La sinistra fa i suoi calcoli sbagliati se pensa di ingannare gli italiani. Continuano a pensare da comunisti altezzosi, ma il popolo non è scemo.
Gli italiani hanno il governo che meritano. Finalmente oggi si può dirlo non col disprezzo ma con onore e stima. E meritano che chi sta all’opposizione lo rispetti.
giogia@giogia.com Ritornare alla lista