L’Opinione delle Libertà, Edizione 272 del 12-12-2007
Primarie americane, il dibattito su
You Tube
Vincono i
repubblicani “di nicchia”
di Sandra Giovanna Giacomazzi
I tre candidati favoriti al livello nazionale non sono usciti vincenti
da
questo dibattito. Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts,
rispondeva
sempre con un tono di difesa. L’ex sindaco di New York, Giuliani
appariva a
volte un po’ goffo. E Fred Thompson, l’ex senatore del Tennessee e
attore del
telefilm “Law & Order” con la sua voce suadente e rassicurante e il
suo accento
seducente del Sud, inciampava nel rispondere. I tre “vincitori” del
dibattito,
quelli più convincente nei toni e negli argomenti, erano il
deputato Ron Paul
del Texas, il Senatore John McCain dell’Arizona e l’ex governatore
dell’Arkansas Mike Huckabee. Molti italiani non avranno neanche sentito
parlare
di Ron Paul, uno dei pochi repubblicani ad essere sempre stati contro
l’intervento in Iraq. Non dovrebbe essere un punto a suo favore fra
l’elettorato repubblicano, ma lui usa l’argomento come se fosse un
atout: visto
che i sondaggi dicono che il 70% degli americani non ne possono
più della
guerra in Iraq, ritiene che queste statistiche facciano di lui l’unico
repubblicano che potrebbe vincere contro qualsiasi candidato
democratico. Paul
sta raccogliendo una quantità di denaro impensabile e molti
credono che
potrebbe presentarsi come candidato indipendente mettendo a repentaglio
il voto
repubblicano.
Gli argomenti “isolazionisti” di Paul facevano imbestialire McCain.
Aveva
appena trascorso la festa di “Thanksgiving” con le truppe le quali
avevano
espresso il loro desiderio di portare a termine il lavoro che stanno
compiendo,
soprattutto adesso che le cose stanno andando molto meglio. McCain ha
anche
ricordato che lui è sempre stato contro l’impegno minimalista
iniziale,
insistendo che per vincere bisognava aumentare le truppe. Ha anche
ricordato
che in Vietnam gli americani non perdevano le battaglie; hanno perso la
guerra
solo perché avevano perso il consenso dell’opinione pubblica. Ma
il vero
vincitore del dibattito è stato Mike Huckabee che sa ben
articolare qualunque
argomento in modo eloquente, umano e spesso anche con un senso
d’umorismo. Alla
domanda sulla pena capitale, lui ha raccontato quanto fosse difficile
per lui
come governatore e cristiano affrontare quella responsabilità
decisionale. Ma
quando il giornalista, Anderson Cooper, che coordinava l’evento lo ha
richiamato alla domanda specifica: “Che cosa farebbe Gesù?”, lui
ha risposto:
“Gesù era un uomo troppo intelligente per mettersi a concorrere
per un ufficio
pubblico!”, beccandosi più applausi e risate di tutti.
giogia@giogia.com Ritornare alla lista