Il divertimento dell'Avvocato (L'Opinione, 8 febbraio 2003)
A giudicare dal suggerimento di Ruggiero Capone fatto ad Ernesto Olivero, di organizzare un girotondo di fratti intorno a San Pietro con la pretesa di beatificare l’Avvocato in cambio del favore di Gianni di suggerire la candidatura di Ernesto al Nobel (per la pace), deduco che non sono l’unica ad aver sofferto d’overdose d’osanna ad Agnelli.
Si erano messi addirittura due dei miei giornalisti preferiti, che apprezzo proprio per la loro consueta schiettezza ed irriverenza, ad esprimersi con lodi sperticate nei confronti dell’Avvocato. Indro Montanelli che ci scriveva postumo e che leggo da quando sono arrivata in Italia, anzi, si può dire che ho imparato l’italiano leggendo il suo Controcorrente in prima pagina sul Giornale. E Paolo Guzzanti che leggo da quando seguivo la sua rubrica “Fuori dal Coro” sulla Stampa.
In un brano tratto dal libro “Montanelli mi ha detto” di Gian Luca Mazzini, pubblicato come editoriale dal Giornale subito dopo la morte dell’Avvocato, Montanelli ci raccontava quanto l’ammirasse per la sua capacità di tenere la sua famiglia fuori dagli scandali. Agli occhi di un giornalista, questo non avrebbe dovuto essere un segno di controllo da gran manager sulla propria famiglia, ma di un potere preoccupante e poderoso sulla stampa. Dalle testimonianze dei fotografi abbiamo avuto una conferma di quel potere. Dicono che lui sorrideva e salutava sempre i fotografi, ma poi le foto misteriosamente non venivano pubblicati. Montanelli lo ha anche lodato per la sua bravura nel mantenere dei rapporti ambigui. Pare che per il giornalista il suo sapersi barcamenare nei rapporti interpersonali, non fosse segno di scaltrezza, ma di saggezza!
Dalle stesse pagine del Giornale, Guzzanti ci riferiva come l’Avvocato usasse salutare con le domande “Come va? Si diverte?” Per divertirsi intendeva: fare il proprio lavoro con gusto e piacere, una definizione che in tempi normali trovo apprezzabilissima. Ma per aver ridotto nelle condizioni in cui si trova oggi un’azienda che quando lui ne prese le redini era al quarto posto nelle classifiche mondiale, sembrerebbe che l’Avvocato si sia divertito fin troppo facendo il suo lavoro.
giogia@giogia.com Ritornare alla lista